L’ARERA, autorità di regolazione tra gli altri anche del settore idrico, ha sbloccato dopo circa due anni il riconoscimento delle ultime tre annualità del BONUS SOCIALE IDRICO a favore di tutti i soggetti beneficiari dello stesso.
AM+ si è immediatamente attivata per fare in modo di erogare tali agevolazioni nei termini previsti e secondo le modalità stabilite dalla normativa (deliberazioni 897/2017/R/idr e s.m.i, 63/2021/R/com, 106/2022/R/com e 651/2022/R/com).
Per i soli soggetti che, pur essendo beneficiari di tale bonus, non risultano clienti diretti di AM+ (Condòmini), l’azienda ha dovuto impiegare l’assegno circolare non trasferibile come modalità di riconoscimento del bonus, non potendo in questa circostanza gestire lo stesso mediante sconto sulle successive bollette.
Non conoscendo l’indirizzo di residenza né il recapito telefonico dei soggetti cui emettere tali assegni, AM+ si è vista pertanto costretta a fare riferimento agli indirizzi indicati dall’INPS quale ente di provenienza.
I beneficiari, una volta ricevuti gli assegni, possono versarli sul proprio conto corrente o decidere di farseli convertire in denaro liquido recandosi nella banca emittente. Questa seconda opzione comporta purtroppo l’applicazione di una commissione che non dipende tuttavia in ogni caso da AM+.